La plastic tax entrerà in vigore a partire dal prossimo primo gennaio 2021. Tutto è stato messo nero su bianco da Bruxelles nelle conclusioni del Consiglio europeo straordinario andato in scena dal 17 al 21 luglio.
Alla voce “New Own Resources” viene spiegato in che cosa consiste la plastic tax. Si tratta di una “nuova risorsa propria” formata da una “quota delle entrate” proveniente da un “contributo nazionale calcolato sul peso dei rifiuti di imballaggi in plastica non riciclata”. Da un punto di vista economico la tassa ammonterà a 0,80 euro per chilogrammo, “con un meccanismo per evitare un impatto eccessivamente regressivo sui contributi nazionali”.
Nello stesso documento si legge qual è il piano dell’Europa. Nel primo semestre del 2021 la Commissione presenterà altre proposte sul meccanismo di adeguamento delle frontiere del carbonio, prelievo digitale e sul sistema ETS (Sistema Europeo di Scambio di Quote di Emissione) rivisto, con una sua eventuale estensione anche al trasporto aereo e marittimo. www.ilgiornale.it