“Se è vero che ha negato le foibe e gli hanno dato un’onorificenza, questa cosa si commenta da sola. Ormai ci sono abituato, non mi stupisce più niente. Sono questioni politiche. So che la comunità degli esuli è scandalizzata”.
Lo dice all’AdnKronos Abdon Pamich, ex marciatore italiano, campione olimpionico ed europeo, e profugo fiumano, dopo la notizia dell’onorificenza al merito della Repubblica Italiana a Boris Pahor, scrittore che qualche giorno fa ha definito le foibe “una balla”.
“Le foibe sono una balla”. E Mattarella lo nomina Cavaliere di Gran Croce