Andrea Giacobino – – Gli affari di Michele Santoro non brillano. La sua Zerostudio’s, infatti, ha chiuso il 2019 con oltre 325mila euro di perdita rispetto al piccolo utile di 24mila euro dell’anno precedente e un fatturato di 60mila euro, letteralmente crollato dai ricavi di 2 milioni del 2018.
«L’esercizio – spiega Santoro nella nota integrativa – è stato caratterizzato da una grande attività di progettazione e sperimentazione per nuove produzioni, anche in ambiti diversi. Si è proceduto con la scrittura dell’adattamento di un soggetto cinematografico per una serie tv e con la progettazione e sperimentazione di un modello di business per la produzione e distribuzione di contenuti televisivi tramite web».
E tuttavia «nel corso dell’anno non si sono presentate utili opportunità editoriali e televisive che potessero permettere la realizzazione di produzioni valide anche dal punto di vista economico finanziario. Ciò ha determinato un volume di ricavi minimo, non sufficiente a coprire i costi fissi di struttura».
Santoro aggiunge che «a causa della pandemia i nostri progetti subiranno un rallentamento nella fase di conclusione e successivo possibile avvio delle produzioni». Il capitale di Zerostudio’s vede Santoro detenere il 52,2% mentre il restante è della moglie Sanja Podgajski.