ROMA, 15 LUG – Nel 2019, (su circa 6,3 milioni di immigrati regolari, ndr) sono stranieri 2,505 milioni di occupati, il 10,7% del totale. E’ quanto si ricava dal rapporto annuale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. I settori con più occupati stranieri sono Altri servizi collettivi e personali (642 mila), Industria in senso stretto (466 mila), Alberghi e ristoranti (263 mila), Commercio (260 mila) e Costruzioni (235 mila); le incidenze più alte si registrano in Altri servizi collettivi e personali (36% degli addetti), Agricoltura (18,3%), Alberghi e ristoranti (17,7%) e Costruzioni (17,6%).
Il tasso di occupazione tra i cittadini extra UE è 60,1% (stabile rispetto al 2018), tra i comunitari è 62,8% (in calo, -0,7%), dati entrambi superiori al 58,8% (in aumento, +0,6%) registrato tra gli italiani. Il tasso di disoccupazione aumenta tra i comunitari (14,0%, +0,5 punti tra il 2018 e il 2019), mentre è in calo tra gli extra UE (13,8%, -0,5%) e tra gli italiani (9,5%, -0,7%). Il tasso di inattività degli stranieri (extra Ue 30,2%, comunitari 26,9%) si conferma più basso di quello degli italiani (34,9%). (ANSA).