Roma – Sorprese ad incassare 200 euro per riconsegnare due smartphone rapinati poco prima nel Porta Portese 2 in viale Palmiro Togliatti. Due nomadi, di 38 e 21 anni, domiciliate presso il campo di via Salviati, entrambe già note alle forze dell’ordine, sono state arrestate dai carabinieri con le accuse di ricettazione ed estorsione.
Nella tarda mattinata di ieri, le malviventi hanno avvicinato un 56enne romano e sotto minaccia di un coltello si sono fatte consegnare i due telefoni cellulari che aveva in tasca. Non contente, le complici hanno invitato la vittima a presentarsi poco dopo in via Salviati dove, per 200 euro in contanti, avrebbe potuto rientrare in possesso dei suoi cellulari.
Il “cavallo di ritorno” però non è andato a buon fine perché il 56enne ha chiesto aiuto ai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Casilina che, unitamente ai colleghi della Stazione Centocelle, sono intervenuti dopo lo scambio degli smartphone con il denaro contante.
Le arrestate sono state portate in carcere di Rebibbia mentre il 56enne è rientrato in possesso sia dei telefoni che della somma estorta.