Nel giorno in cui il M5s deve fare i conti con la concessione relativa al nuovo Ponte di Genova ad Autostrade, ovvero a quei Benetton a cui avevano giurato per anni che la avrebbero tolta, si distingue per nervosismo e prese di posizione improvvide l’ex ministro alle Infrastrutture. Mentre circola, anzi impazza in rete, il video in cui lo stesso Toninelli giurava che le revoche le avrebbero tolte, ecco che lo stesso Danilo viene intercettato a Roma, dove attacca:
“Qua ragazzi non c’è nessun tipo di bandiera. Ci interessa di prendere decisioni giuste nell’interesse pubblico, che è di non permettere più a chi pensava solo al denaro e non alla sicurezza dei cittadini di gestire un bene di Stato – premette -. Chi non è d’accordo con questa linea ci dica perché. Nessuno si permetta, neppure quel signore chiamato Matteo Salvini, di dare al M5s la responsabilità se ancora non abbiamo revocato. Il Parlamento è il luogo della regola”.
Insomma, nessuno dovrebbe eccepire coi grillini, che sono al governo da anni, per il fatto che la concessione, come chiedevano, non sia mai stata revocata. Ma è serio? liberoquotidiano.it
Toninelli apre ai Benetton in Alitalia ”non va mischiata con ponte Morandi”