Coronavirus, bengalese in isolamento fiduciario viaggia per mezza Italia

Era in isolamento fiduciario perché positivo al Covid. Ma è comunque salito su un treno viaggiando per l’Emilia Romagna. Dopo aver trascorso alcuni giorni a Rimini è rientrato a Roma dove gli agenti della Polfer hanno notato l’uomo tossire e stare male.

A quel punto hanno attivato le procedure previste alla stazione Termini: il termoscanner ha confermato che il viaggiatore, 53enne originario del Bangladesh, aveva la febbre. Gli agenti hanno quindi allertato i soccorsi ed è stato trasferito al policlinico Umberto I dove poi è risultato positivo al Covid.

Durante gli accertamenti è emerso che l’uomo è arrivato in Italia con un volo da Dacca a Fiumicino il 23 giugno. Ed era stato già sottoposto al test. Positivo, avrebbe dovuto rispettare l’isolamento fiduciario.

Ora sono in corso le indagini per tracciare gli spostamenti dell’uomo che negli ultimi cinque giorni ha viaggiato spostandosi in treno tra il centro e il nord Italia. “Abbiamo attivato tutte le procedure previste dal protocollo sanitario – confermano i poliziotti che hanno proceduto – dopo aver soccorso il passeggero abbiamo allertato le autorità competenti. Ora stiamo ricostruendo gli spostamenti per il tracciamento. Un’operazione complessa perché l’uomo si è spostato più volte di regione in regione prima di rientrare a Roma”.  https://roma.repubblica.it

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