Coronavirus: in giro per l’Italia 600 immigrati positivi non intercettati

”I nostri esperti hanno fatto dei calcoli, sulla base del dato ricavato dal campione dei passeggeri del volo speciale arrivato da Dacca lunedì, in cui il 13% dei passeggeri è risultato positivo. Il risultato è molto preoccupante: tenendo conto di tutti i voli compresi quelli con scalo che hanno fatto rientrare immigrati del Bangladesh in Italia, in giro per Roma e in altre regioni ci sono 500- 600 positivi che non sono stati intercettati’‘. Lo dice Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio in un’intervista al Messaggero.

L’assessore si dice ”pronto” a fare tamponi a tutti i passeggeri provenienti da paesi con alta circolazione del virus. ”Lo abbiamo già fatto con questo volo speciale dal Bangladesh, abbiamo fatto il tampone a 276 passeggeri”. Ma, mette in chiaro, ”ci deve essere un atto del governo che lo dica”.

”Solo per l’operazione del volo di lunedì abbiamo impiegato 40 tra medici e infermieri per cinque ore questo significa che anche il traffico aereo subisce dei rallentamenti significativi. La responsabilità non può essere solo nostra ogni giorno arrivano migliaia di passeggeri extra UE”. In sintesi, ribadisce D’Amato, ”noi non abbiamo problemi, possiamo fare i tamponi a tutti. Ma il governo deve impegnarsi direttamente, tenendo anche conto dei contraccolpi sul traffico aereo. Possiamo anche decidere che in alcuni paesi si parte solo se hanno fatto il tampone prima”. ADNKRONOS