“Un profluvio di decretazione d’urgenza, decreti incasinati, procedure complicate, un inno alla burocrazia e all’assistenzialismo”. Questo il commento sul dl Crescita e sul dl Rilancio di Massimo Cacciari, che, in un’intervista a Italia Oggi, aggiunge: “Guardi cosa hanno combinato con il bonus per le vacanze, l’albergatore che decidesse di accettarlo sarebbe un pazzo. Il Movimento5stelle – aggiunge – sta mettendo in luce la sua inadeguatezza di forza di governo”
” Il problema vero però – dice Cacciari – è il Pd che non riesce a imporre un cambio di passo. Sta mostrando l’inconsistenza e l’inconcludenza della sua leadership. Per l’economia vera, per le imprese, per l’occupazione, non c’è nulla. Non so come affronteremo l’autunno”.
Sulle Semplificazioni, Cacciari afferma: “Ma come fa Conte a semplificare, lui che ha incasinato tutto, dal bonus vacanze a quello per le babysitter. Non sanno dove mettere le mani: serve una rivoluzione, bisogna fare testi unici snelli e semplici, cassando migliaia di leggi. Ma non ho speranze, del resto non ci è riuscito Sabino Cassese con il governo Ciampi. Si figuri questi…”.
Quanto al modello Genova per gli appalti, secondo il filosofo, “non va portato a sistema lo straordinario, va semplificato l’ordinario. Occorre avere leggi semplici e un sistema trasparente che consentano ai funzionari di fare quello che normalmente non possono fare. O hanno paura di fare, sotto lo spettro dell’abuso d’ufficio o della colpa grave. Chiunque ha fatto un giorno di pubblica amministrazione, sa che è nelle complicazioni che il corruttore si insinua e il malaffare prospera”.