È vergognoso l’aumento delle auto blu cui stiamo assistendo con il governo Pd-M5S. Dai dati emersi oggi apprendiamo, dalle stime del Ministero della Funzione pubblica, che le auto blu sono cresciute di circa il 30 per cento rispetto al 2018, come se non bastassero oltre 33mila auto di Stato, delle quali oltre 3.300 auto blu con autista.
I politici del Movimento 5 stelle, che in campagna elettorale avevano promesso di azzerare le auto blu dicendo che l’unica scorta di cui avrebbero disposto sarebbe stata il popolo, una volta al governo si vedono girare solo accomodati sulle comode poltrone in pelle delle auto blu, protetti da un codazzo di scorta.
Non a caso, il Comune di Roma della sindaca Raggi risulta essere tra gli enti più forniti di auto pubbliche, con oltre 100 mezzi a disposizione. È utile ricordare che l’unico ministro della storia della Repubblica Italiana ad aver rinunciato all’auto blu e alla scorta risponde al nome di Giorgia Meloni, che da Ministro della gioventù non se ne avvalse pur avendone diritto. Se l’esempio della Meloni fosse stato seguito dai governi che si sono susseguiti e dalle istituzioni centrali e locali, le casse pubbliche avrebbero registrato un risparmio di centinaia di milioni, da destinare a finalità certamente più utili per il popolo italiano.
Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari.