Sentenza Berlusconi, anche figlio del giudice Esposito annuncia querele

Ferdinando Esposito, figlio di Antonio Esposito, giudice della Cassazione ora in pensione che nel 2013 condannò Silvio Berlusconi per frode fiscale nella vicenda Mediaset-Agrama, “smentisce in modo categorico un proprio qualunque coinvolgimento, a 360 gradi, nei fatti, totalmente inventati, raccontati dallo “scoop” del Riformista”.

Lo precisa lo stesso Esposito (anch’egli magistrato, ndr) “con riferimento a notizie di stampa gravemente diffamatorie sul conto dello scrivente diffuse, nella giornata di ieri, in primis, dal Direttore del Riformista, Piero Sansonetti, poi riprese dal Quotidiano Il Giornale on line, lungamente riprese e oggetto addirittura di dibattito nella trasmissione Quarta Repubblica in onda ieri sera su Rete 4, riprese, altresì, dal quotidiani il Giornale on line e Libero on line”.

Ferdinando Esposito “risulta totalmente estraneo, a qualunque titolo e sotto ogni profilo, alle gravissime e diffamatorie insinuazioni, prive di logica, che sono state fatte, prima, dal Sansonetti e poi raccontate in maniera ulteriormente distorta da Quarta Repubblica che ha ripreso ed amplificato lo “scoop” del Riformista in orario serale, precisando, altresì, che, per tutelare la propria onorabilità nuovamente intaccata da questa colata di fango, questa volta sotto le mentite spoglie di uno “scoop” di dubbio gusto perché tira in ballo perfino i morti, notoriamente incapaci di “difendersi”, verrano adite tutte le competenti Autorità nei termini di legge”.  adnkronos

Sentenza Berlusconi, giudice Esposito: ‘mai subite pressioni’. E annuncia querele