Migranti, Ocean Viking torna in mare e chiede soldi

Sos Mediterranee riprende la sua missione di salvataggio in mare. La Ocean Viking ha lasciato il porto di Marsiglia questa mattina facendo rotta verso il Mediterraneo centrale. Il team si è sottoposto a una quarantena di 14 giorni e a protocolli anti Covid-19.

Dopo la fine della partnership con Medici Senza Frontiere (aprile scorso), Sos Mediterranee si è riorganizzata. Il team a bordo della Ocean Viking è composto da 22 persone: oltre ai soccorritori, per la prima volta dall’inizio delle operazioni sarà a bordo anche un team medico interno. L’associazione ha assunto quattro professionisti sanitari: un dottore, due infermiere e un’ostetrica. In media sulla Ocean Viking vengono effettuate 550 consultazioni mediche al mese. Sos Mediterranee gestirà anche i medicinali e i presidi della clinica interna, situata sul ponte di poppa, e si farà carico di tutti i costi marittimi (noleggio della nave, carburante, ecc.) nonché dei bisogni essenziali dei sopravvissuti (cibo, medicine, vestiti, kit di pronto soccorso).

Sos Mediterranee fa dunque appello alla generosità di tutti i cittadini europei, dei sostenitori e delle autorità locali: “Per continuare a salvare vite in mare, abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Insieme, salviamo vite in mare. La situazione nel Mediterraneo centrale è ormai fuori controllo: c’è urgenza di tornare in mare”.

“La nostra associazione è stata fondata cinque anni fa: nel corso di questi anni la situazione nel Mediterraneo centrale non ha smesso di peggiorare. Ma da allora, grazie ad una eccezionale mobilitazione della società civile, siamo riusciti a salvare più di 31mila persone. Adesso abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti: donate per sostenere la nostra nave ambulanza”, conclude Porro.  adnkronos