“Io non ho fatto, né avrei mai fatto, il governo con i 5Stelle, da incallita patriota poi non sarei riuscita a ballare l’inno d’Italia, in spiaggia, in costume da bagno”. Lo dice Giorgia Meloni, rispondendo a una domanda su Rai 3, a ‘Aspettando le parole’, su che cosa non avrebbe fatto al posto di Matteo Salvini.
“Non abbiamo partecipato al dibattito con Conte sul Consiglio Europeo per difendere il ruolo e l’onorabilità del Parlamento, perché i parlamentari non sono degli spettatori nel reality show di Conte, sono parlamentari della Repubblica italiana”. Così Giorgia Meloni, intervistata a ‘Aspettando le parole’, su Rai 3, programma che andrà in onda questa sera.
“Quanto accaduto è stata una violazione della legge italiana, la 234 del 2012, che prevede che quando il presidente del consiglio o i ministri partecipano a riunioni europee le cui decisioni potrebbero incidere sulla finanza pubblica, il governo, nell’esprimere la propria posizione, debba tenere conto degli indirizzi del Parlamento – ricorda la leader di Fdi – Per averli bisogna votare. Ma il governo non ha voluto votare quando andava a discutere Recovery Fund, Mes e una serie di temi molto seri, perché in realtà hanno il problema di mettere insieme la loro maggioranza e quella è una violazione della legge”.
“Fratelli d’Italia ha sempre partecipato al confronto quando ci è stato chiesto nelle sedi opportune. Siamo dunque disponibili anche stavolta, ma per svelare il bluff chiederemo conto al governo e al premier delle proposte di buon senso che abbiamo presentato al decreto Rilancio e che anche stavolta la maggioranza sta bocciando a raffica”. ADNKRONOS