“Italia Viva apre la porta al rischio della vittoria dei populisti in Puglia. Questa è la verità che capiscono tutti”. Lo scrive in una nota il vicecapogruppo Pd alla Camera, Michele Bordo, dopo la decisione di candidarsi a governatore pugliese da parte di Ivan Scalfarotto (Italia Viva). “In Puglia l’unica candidatura competitiva contro i populisti è quella di Michele Emiliano: indebolirla li aiuta”, aggiunge l’esponente dem.
“Ricordo a Rosato – prosegue Bordo – che Scalfarotto è membro del governo grazie ai voti dei 5 Stelle, fa il sottosegretario del più autorevole ministro dei 5 Stelle di un governo voluto peraltro dal leader di Italia Viva. Contraddizioni imbarazzanti”. In Puglia il Movimento schiera come suo candidato presidente Antonella Laricchia e, molto probabilmente, sceglierà di correre da solo anche in Campania.
Dal canto suo Scalfarotto, candidato governatore in Puglia per Italia Viva, Azione e +Europa, spiega in un’intervista a La Repubblica di aver deciso di entrare nella corsa perché “non sarebbe stato giusto costringere i pugliesi a dover scegliere tra tre populismi: quello antieuropeista della destra, quello di palazzo impersonificato da Emiliano. Quello della decrescita felice del Movimento 5 Stelle. La nostra coalizione è in campo per rappresentare il dinamismo e il talento dei pugliesi”. tgcom24.mediaset.it
"Non sarebbe stato giusto costringere i pugliesi a dover scegliere tra tre populismi: quello antieuropeista della destra, quello di palazzo impersonificato da Michele Emiliano. Quello della decrescita felice del Movimento 5 Stelle."@ivanscalfarotto https://t.co/bHFU8nmLmC pic.twitter.com/cio0QD5vTP
— Italia Viva (@ItaliaViva) June 21, 2020