Di Federico Garau – – Dopo il fermo, è arrivata finalmente anche l’udienza di convalida nei confronti di Gustavo Ferneli Morrobel Rodriguez, sudamericano senza fissa dimora e con una lunga lista di precedenti penali finito in manette per aver aggredito e malmenato 3 carabinieri nel pieno centro di Avezzano (L’Aquila) durante il pomeriggio dello scorso giovedì 18 giugno, come riportato da ilGiornale.it. Il 41enne, originario della Repubblica Dominicana, ma anagraficamente residente proprio ad Avezzano, si trovava già dietro le sbarre della casa circondariale di Vasto (Chieti)
Proprio nella giornata di ieri si è tenuta con giudizio direttissimo l’udienza di convalida dell’arresto del violento extracomunitario, che si è collegato da remoto proprio dal carcere di Vasto. La dottoressa Daria Lombardi, giudice della Sezione penale del tribunale di Avezzano, ha convalidato il fermo del 41enne, che pertanto rimarrà dietro le sbarre almeno fino alla prossima udienza prevista per il 17 luglio. In tale data si celebrerà infatti il rito abbreviato, come richiesto dai legali a cui è stata affidata la difesa di Rodriguez e concesso proprio dal giudice stesso.
Come previsto dalla legge, l’applicazione della misura cautelare, convalidata ieri in camera di consiglio, ha comportato come diretta conseguenza anche la sospensione del reddito di cittadinanza, beneficio a cui il pluripregiudicato dominicano aveva avuto accesso.
L’accusa dalla quale dovrà difendersi è quella di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale per quanto commesso intorno alle ore 17:30 di giovedì scorso, quando una pattuglia di carabinieri era dovuta intervenire nelle vicinanze della locale Caritas a causa delle intemperanze di Rodriguez.
Lo straniero, che lanciava improperi e minacce di ogni genere ai passanti, aveva reagito in malo modo all’intromissione dei militari, andando completamente fuori controllo. Al grido di”Italiani di m***a, vi ammazzo tutti, ba****di”, il 41 enne era riuscito a colpire e ferire tutti e 3 gli uomini dell’Arma intervenuti nel tentativo di fermarlo. Ad avere la peggio è Vito Lamendola, centrato in pieno volto con due forti pugni. Col volto sanguinante e tumefatto, l’uomo è finito nell’ospedale di L’Aquila, dove si trova tuttora ricoverato, per essere sottoposto ad un necessario intervento chirurgico maxillo-facciale.