“Stiamo lavorando per evitare rivolte sociali in autunno”. Lo dice il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ospite di Lilli Gruber a ‘Otto e mezzo’ su La 7. “Non penso ci saranno – aggiunge il ministro – ma naturalmente dipenderà anche da noi, dall’impegno e dall’efficacia delle cose che faremo”.
E tra i provvedimenti “sicuramente faremo più cassa covid e più blocco dei licenziamenti. Poi dovremo trovare dei meccanismi per evitare i licenziamenti ma naturalmente adeguarci a una situazione più normale”, chiarisce Gualtieri. Provvedimenti che “non potranno durare in eterno. Questo è evidente perché in nessun Paese ciò avviene e avverrà”.
Il Mes ”è uno strumento utile la cui semplice esistenza – sostiene Gualtieri – aiuta a tenere bassi i tassi d’interesse”. ”Abbiamo ottenuto che la condizionalità è una: che questi soldi vengono dati a condizione che vengano usati per sostenere le spese sanitarie dirette e indirette. E’ una condizione Giusta.
”Il partito democratico è un elemento di forte stabilità e l’alleanza con il Movimento 5 stelle, partendo dal fatto che siamo due partiti molto diversi – riconosce Gualtieri – in realtà trovo che sta andando meglio di come pensassi. Ci sono molti più elementi di convergenza di quelli che pensavo ci fossero all’inizio, ci sono chiaramente delle differenze ma siamo partiti diversi” e ”tuttavia la coalizione sta funzionando bene, merito anche di Conte”. ADNKRONOS