“Nei profughi e negli sfollati è presente Gesù, costretto, come ai tempi di Erode, a fuggire per salvarsi. Nei loro volti siamo chiamati a riconoscere il volto di Cristo che ci interpella. E allora saremo noi a ringraziarlo. La frase è stata pubblicata su Twitter dalla CEI (vescovi)
“Nei profughi e negli sfollati è presente Gesù, costretto, come ai tempi di Erode, a fuggire per salvarsi. Nei loro volti siamo chiamati a riconoscere il volto di Cristo che ci interpella. E allora saremo noi a ringraziarlo” #PapaFrancesco #WorldRefugeeDay pic.twitter.com/TM0cPnPWNr
— @CEI (@UCSCEI) June 20, 2020