L’emergenza Coronavirus sta costringendo il governo ad adottare misure estreme per affrontare la pesante crisi economica. Ecco che dal ministro dell’economia Roberto Gualtieri – si legge su Repubblica – arriva una proposta che è destinata a scuotere gli equilibri di governo. “Quand’ero all’opposizione – ha spiegato ieri Gualtieri – nel corso di un colloquio online con il Festival dell’Economia di Trento – ho criticato il decreto Dignità, ma non voglio essere tranchant, ha fatto anche cose buone, la premessa del ministro. Però in questo momento “se non si eliminano almeno temporaneamente i disincentivi sui contratti a termine si rischia un impatto negativo sull’occupazione”.
“E poiché il Dl Rilancio sospende già fino al 30 agosto le causali necessarie per i rinnovi, – prosegue Gualtieri – io credo che vada esplorato quel che si può fare. È evidente che non possiamo semplicemente limitarci a prorogare la cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti per tutti, all’infinito, senza un punto di arrivo”.
Un nodo politico da sciogliere in fretta. Tant’è che già domani è in calendario un vertice di maggioranza per cominciare ad affrontare la questione. Su cui però Gualtieri, insieme al Pd, intende andare dritto. Bisogna sostenere l’occupazione, è il ragionamento: e siccome in questa fase nessuno si mette ad assumere a tempo indeterminato, è fondamentale liberare i contratti a termine almeno per qualche mese. Grande diffidenza da parte dei 5S. Che temono si tratti di un espediente per smontare una delle leggi a loro più care, varata durante il governo giallo-verde. affaritaliani.it