Conte: se risposte UE tardano salterà tutto, mercato unico e Schengen

“Siamo stati sulla linea del fronte, quella più avanzata, per rivendicare una risposta europea robusta, coordinata e vigorosa. Ci siamo battuti all’inizio quando i miei omologhi, la maggior parte dei Capi di stato e di governo riteneva che servisse attendere per elaborare delle risposte, quando invece noi abbiamo subito manifestato chiarezza sulla portata di questa recessione e abbiamo invitato tutti a considerare che non potevamo ritardare oltre. Perché è chiaro che se tu ritardi la risposta, le cifre che si stanno programmando non saranno sufficienti. Ma io ho detto molto di più: saranno del tutto inutili”.

Lo dice il premier Giuseppe Conte, dialogando col mondo delle imprese a Villa Pamphili, per gli Stati generali dell’Economia.“Se ritarderemo le risposte potremo certificare il fallimento del mercato Unico, dei pilastri dell’Ue. Salterà tutto, il mercato Unico, il trattato di Schengen, salterà la protezione de benessere dei cittadini europei, delle imprese, delle famiglie. Perché è evidente – per Conte – che se non si interviene uno shock sinergico coinvolgerà tutti. Ma chiaramente all’esito di queste macerie avremo dei paesi che avranno dimostrato una maggiore resilienza, sono forti dello spazio fiscale che non tutti hanno e a quel punto la frammentazione del mercato unico sarà così evidente che l’idea di Europa non la recupereremo più”.

“Per fortuna, non abbiamo declamato nel deserto. Da subito ci hanno affiancato altri otto Stati e con loro abbiamo combattuto questa battaglia. Come sapete, venerdì ci sarà un passaggio molto importante, con il Consiglio europeo, anche se non determinante. La partita decisiva sarà a luglio. L’Italia in questa prospettiva deve assolutamente cogliere questa opportunità”, sottolinea il presidente del Consiglio.  ADNKRONOS