“Umbria oscurantista”, Pd difende aborto farmacologico senza ricovero

“La decisione della Regione Umbria di cancellare la delibera del centrosinistra che permetteva di effettuare l’aborto farmacologico con la Ru486 senza il ricovero in ospedale (solo con day hospital)  è una grave lesione dei diritti delle donne, mascherata dietro una inesistente esigenza sanitaria.

L’operazione politica oscurantista messa in atto della presidente Donatella Tesei, spalleggiata dal senatore della Lega, Simone Pillon, intende rimettere indietro le lancette della storia e si inserisce in un quadro più generale da sempre perseguito dal partito di Salvini. Come donne e deputate del Partito democratico avvieremo una mobilitazione in Parlamento, presentando un’interrogazione parlamentare, e in tutto il Paese affinché venga respinta al mittente il tentativo di salto indietro”. Così le deputate del Partito democratico che annunciano la presentazione di un’interrogazione al ministro della Salute, Speranza.  (askanews)