Reggio Emilia, madre rivede il figlio dopo quattro mesi in una struttura che ospita il bambino davanti all’assistente sociale. La madre abbraccia il piccolo, l’assistente sociale chiama i carabinieri perché non vivendo sotto lo stesso tetto, secondo le norme anti-Covid, sarebbe dovuta restare distanziata. I carabinieri multano la donna per 400 euro.
Forse l’ottusa assistente sociale era a conoscenza che che le casse del Comune erano a caccia disperata di denaro dopo il prolungato lockdown delle attività produttive? Cosa avrebbe dovuto fare una madre che (già – si presume – in condizioni di sofferenza visto che il bambino era stato allontanato in una struttura ad hoc) non rivedeva il suo bambino da ben quattro mesi?
Al di là del fatto che un’assistente sociale dovrebbe avere gli strumenti cognitivi per comprendere e leggere la reazione del genitore e del bambino in una situazione del genere, ma se anche quel giorno in cui all’università il professore spiegava la relazione madre-figlio l’assistente sociale fosse stata assente, un po’ di empatia, no? www.affaritaliani.it
Vorrei proprio sapere chi è l’assistente sociale….. i nomi vanno fatti perché si sappia da ora in avanti con chi si potrà avere a che fare e per presentare un esposto disciplinare….