Stanno prendendo forma gli Stati generali dell’economia voluti da Giuseppe Conte. I lavori inizieranno sabato 13 giugno e andranno avanti fino a domenica 21: il luogo dell’incontro è Villa Pamphilj, dove non ci saranno sicuramente i leader del centrodestra, disposti al confronto per il rilancio del paese soltanto in Parlamento o a Palazzo Chigi. Non è ancora stato ufficializzato il programma, ma al momento non è prevista la presenza di giornalisti né una diretta dell’evento. Insomma, a Villa Pamphilj porte chiuse e telecamere spente, con tanti cari saluti alla stagione dello streaming grillino.
Stavolta non ci saranno nemmeno le dirette del premier: gli Stati generali saranno secretati. Secondo l’indiscrezione de Il Messaggero, per ora l’unico evento pubblico in agenda è la conferenza stampa finale che dovrebbe tenersi domenica 21 giugno.
Di certo c’è che Conte, dopo essersi infilato in una situazione scomoda, si aspetta che tutto questo circo allestito in fretta e furia riesca almeno a partorire idee e proposte per la ripresa economica. Anche se sugli Stati generali inciderà fortemente l’incertezza sulle risorse finanziarie che sarà possibile mettere in campo per sostenere la rinascita: per il Recovery Fund si prospettano tempi lunghi, mentre sul Mes c’è sempre il veto del M5S. liberoquotidiano.it