Roma: cellula anarchica eversiva con base in centro sociale, 7 arresti

Con un’operazione chiamata “Bialystok”, su mandato del gip del Tribunale di Roma i carabinieri del Ros hanno arrestato 7 militanti anarco-insurrezionalisti ritenuti responsabili di associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi, detenzione e porto di materiale esplosivo, istigazione a commettere delitti contro la personalità dello Stato, oltre che incendio e danneggiamenti aggravati dalla finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico.

Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa avviata a seguito dell’attentato esplosivo alla stazione dei carabinieri “Roma – San Giovanni” compiuto il 7 dicembre 2017 e rivendicato dalla sigla terroristica “Cellula Santiago Maldonado – Federazione Anarchica Informale-Fronte Rivoluzionario Internazionale”.

L’ordigno artigianale, nascosto in un termos di metallo, contenente 1,6 kg di esplosivo, aveva provocato ingenti danni all’ingresso della caserma e per poco non aveva investito con la sua esplosione una passante, elemento che conferiva all’attentato una estrema pericolosità derivante dall’accettazione del rischio di colpire vittime collaterali.

La cellula, secondo gli inquirenti, aveva base presso il centro sociale “Bencivenga Occupato” di Roma.

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