ROMA, 7 GIU – I 425 migranti accolti a Malta dopo aver trascorso quasi 40 giorni a bordo di 4 imbarcazioni turistiche avevano occupato la cucina di una di queste e, armati di coltelli, avevano minacciato di far esplodere una bombola del gas e di sequestrare i membri dell’equipaggio.
Lo ha detto il premier maltese Robert Abela all’emittente One, spiegando di aver preso la decisione dopo aver ricevuto una richiesta di aiuto da parte dell’equipaggio della Europa II, una delle imbarcazioni noleggiate dal governo per ospitarli.
L’Europa II ha scelto di rientrare a Malta dopo che i membri dell’equipaggio a bordo della nave si erano lamentati di essere stati messi in una situazione impossibile. Sabato sera il governo ha dichiarato che avrebbe consentito ai migranti a bordo di tutte e quattro le navi che si trovano al di fuori delle acque territoriali di sbarcare a Malta. “Questa decisione è stata presa dopo che la situazione su queste navi è diventata molto difficile ed è scoppiato il caos”
Malgrado siano stati trattati bene ed abbiano ricevuto cibo conforme alle richeste religiose (islam) “I migranti hanno minacciando di prendere il controllo della nave. Ovviamente sono più numerosi dell’equipaggio e del personale di sicurezza … hanno minacciato di bruciare l’imbarcazione poiché hanno accesso alla cucina e agli utensili all’interno ”, ha affermato la fonte a Maltatoday.
Nella sua dichiarazione di sabato, il governo maltese ha dichiarato di non essere pronto a mettere in pericolo la vita dei membri dell’equipaggio e di altre persone che lavorano con questi migranti, incolpando della situazione la mancanza di solidarietà europea.