Raggi esulta per lo sgombero di 20 famiglie italiane

CasaPound dovrà liberare lo stabile occupato in via Napoleone III, all’Esquilino. A comunicarlo a una piccola rappresentanza del movimento sono stati i poliziotti. Ad agosto scorso la rimozione della scritta dal palazzo, su disposizione della sindaca di Roma.

Nell’edificio, regolarmente assegnato a Casapound da Veltroni, vivono una ventina di famiglie italiane indigenti; Raggi esulta per averle messe in mezzo alla strada, mentre altri palazzi sono tranquillamente occupati da spacciatori, centri sociali e clandestini.

“Ho appena saputo che è stato ordinato lo sgombero da via Napoleone III a Casapound. Ci lavoriamo da tanto, finalmente si ristabilisce la legalità. @virginiaraggi” ha scritto in un tweet la viceministra dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.

“Finalmente qualcosa si muove su sgombero palazzo occupato abusivamente da #Casapound in centro a Roma. Ripristiniamo la legalità. @LaCastelliM5s” ha twittato la sindaca Raggi.