Ieri dal Quirinale è arrivata una nota sul Csm. “Per quanto superfluo va chiarito che il Presidente della Repubblica si muove – e deve muoversi – nell’ambito dei compiti e secondo le regole previste dalla Costituzione e dalla legge e non può sciogliere il Consiglio Superiore della Magistratura in base a una propria valutazione discrezionale”.
Pronta la risposta dell’avvocato Taormina: “Caro Mattarella, il CSM si scioglie anche per funzionamento criminale che è peggio dell’impossibilita di funzionamento. Cosa preferisce? Che faccia nomine e gestisca il potere disciplinare con abuso d’ufficio, corruzione o concussione ? Vanno cacciati da Palazzo dei Marescialli”
Caro Mattarella,il CSM si scioglie anche per funzionamento criminale che è peggio dell’impossibilita di funzionamento. Cosa preferisce? Che faccia nomine e gestisca il potere disciplinare con abuso d’ufficio,corruzione o concussione ?Vanno cacciati da Palazzo dei Marescialli
— Carlo Taormina (@carlo_taormina) May 29, 2020