video Radio Savana
In Spagna si manifesta contro la gestione dell’emergenza Coronavirus del governo di Pedro Sanchez. Da Madrid a Barcellona e La Coruna, migliaia di persone si sono messe in moto in tutto il Paese. La manifestazione nazionale si fa in auto, ma tantissimi cittadini, in molte città spagnole, si sono messi in marcia anche su moto, scooter o autobus.
A Barcellona, secondo la stima della Guardia Urbana, hanno partecipato alla protesta circa 500 veicoli. La manifestazione a Barcellona è stata proclamata da Vox. La marcia è cominciata a mezzogiorno dalla piazzaa Francesc Marcia per passare sulla Diagonal, il paseo de Sangt Joan da cui ha svoltato sul Carrer Diputaciò e poi il Carrer Roger de Lluria fino alla conclusione davanti alla Delegazione del Governo. Su alcuni veicoli dei manifestanti c’erano cartelli con messaggi diretti a Sanchez e contro il “Partito comunista cinese.
Dagli altoparlanti delle auto si sentiva musica militare e l’inno spagnolo Vox .
Il 22 maggio l’Alta Corte di Giustizia della Catalogna ha dato il via libera alle manifestazioni di Vox nei veicoli privati nei quattro capoluoghi catalani, per protestare contro la gestione da parte del governo della pandemia di coronavirus a organizzato altre manifestazioni simili anche negli altri capoluoghi di provincia catalani. L’Alta Corte di Giustizia ha accolto i ricorsi presentati da Vox contro la decisione del ministero dell’Interno di vietare le marce di protesta indette da questo partito a causa dell’allarme sanitario.
Anche a Madrid si sono ritrovati in migliaia, così come in altre città della Spagna. Nella capitale, alla testa della marcia c’è stato un autobus con i colori della bandiera spagnola e con la scritta “Fase della libertà”. Su un furgone, invece, è stato appeso uno striscione con le cifre: “40.000 morti, 8.000.000 di disoccupati, 100.000 aziende chiuse, code per la fame. Votate PSOE, vergognatevi” (Tgsky24)