Tredici donne jihadiste di nazionalità francese sono evase dalle prigioni siriane controllate dalle forze curde. Lo ha reso il think tank Centro d’analisi del terrorismo (Cat). Tra le fuggitive ci sarebbe anche Hayat Boumedienne, compagna di Amedy Coulibaly, uno degli autori degli attentati di Parigi del gennaio 2015.
“Questi elementi confermano l’incapacità delle autorità locali nel garantire la detenzione dei jihadisti stranieri, nelle prigioni e nei campi, all’interno dei quali avvengono in continuo rivolte o tentativi di evasione”, ha detto Jean-Charles Brisard, uno dei co-fondatori del Cat. “Il rischio principale è la dispersione dei jihadisti, che potrebbero rinforzare i ranghi delle organizzazioni in Siria o in Iraq o tentare di raggiungere altri territori”, ha aggiunto Brisard. Agenzia Nova
dal minuto 10,35