L’Ufficio di polizia europeo (Europol) in un nuovo rapporto mette in guardia dal rischio di una nuova ondata migratoria in Europa dai paesi africani. Come affermato dall’Europol, mentre viene constatato che l’impatto della pandemia sulle economie europee è significativo, è probabile che il danno alle economie nei paesi in via di sviluppo sia ancora più serio.
“L’instabilità economica prolungata e la persistente mancanza di opportunità in alcune economie africane potrebbero innescare un’altra ondata di migrazione irregolare a medio termine verso l’UE”, afferma il rapporto.
Il fabbisogno di manodopera a basso costo, in particolare in agricoltura, portrebbe sollecitare il traffico di esseri umani, mentre la sospensione prolungata delle attività che offrono servizi di escort legali può aumentare il traffico di donne dalla Nigeria e dall’Europa orientale. A seconda della durata dello stop ai voli passeggeri, Europol afferma che i trafficanti di persone si focalizzeranno su rotte terrestri e marittime.
“Questo probabilmente avrà delle implicazioni sulle rotte del Mediterraneo occidentale e orientale. Alcuni migranti potrebbero anche optare alternativamente per una tratta più lunga e rischiosa dal Senegal, Mauritania o Sahara occidentale alle Isole Canarie”, si legge nel rapporto.
Imbarcazioni più piccole saranno usate per attraversare fiumi ed il Canale della Manica. Sulla terra più utilizzati saranno camion e treni che trasportano merci. sputnik.com
In early 2020, countries around the world closed their external borders to control the pandemic. This crisis made that criminals are finding new ways to abuse the vulnerability of irregular migrants, shifting smuggling routes and abusing economic vulnerabilities. pic.twitter.com/55yXrysJP0
— Europol (@Europol) May 15, 2020