Tutto il mondo deve ascoltare le indicazioni degli scienziati. Lo ha sottolineato l`attivista ambientalista Greta Thunberg, che ha descritto il devastante impatto della pandemia di coronavirus. “Durante qualunque crisi sono sempre le persone più vulnerabili a essere colpite più duramente e si tratta dei bambini”, ha detto. “Soprattutto nel sud del mondo, le persone nelle parti più povere del mondo, in particolare le persone che vivono in zone di conflitto e campi profughi”.
Ospite della Cnn, la ragazza svedese ha affrontato il tema della disinformazione sulla malattia, compresa l’originaria convinzione che il Covid-19 colpisse soltanto gli anziani. “Sì, influisce molto sugli anziani, ma dobbiamo inoltre ricordare che questa è anche una crisi dei diritti dei bambini”, ha avvertito, “perché i bambini sono i più vulnerabili nelle società. I bambini prendono il virus e lo diffondono anche”.
Modello per molti giovani in tutto il mondo, la diciassettenne si è auto-isolata dalla sua famiglia all’inizio di quest’anno perché convinta di aver contratto il virus, anche se non si è mai sottoposta a test. Ha spiegato che nel suo Paese, la Svezia, le persone “non sono sottoposte a test se non hanno bisogno di assistenza medica”. Greta ha affermato di essersi messa in isolamento perché era “la cosa giusta da fare”.
Nonostante abbia avuto quelli che ha descritto come sintomi lievi, ha postato la sua esperienza sui social media per aumentare la consapevolezza sul virus e sulle azioni appropriate da intraprendere. “Molte persone non si accorgono nemmeno di avere sintomi e quindi potrebbero diffondere il virus senza nemmeno saperlo”, ha detto, “quindi dobbiamo stare molto attenti, perché le nostre azioni possono fare la differenza tra la vita e la morte per molti altri”. tgcom24.mediaset.it