“Quello portato avanti dal MoVimento 5 Stelle per il decreto rilancio è stato un grandissimo lavoro. E sulla regolarizzazione dei migranti Vito Crimi ha raggiunto un grande risultato. Per noi fare un favore a chi ha sempre sfruttato i lavoratori, facendo anche concorrenza sleale alle imprese oneste, era inaccettabile.
E grazie all’accordo raggiunto stanotte, al centro ci sarà la regolarità del contratto di lavoro. Quindi, i cittadini stranieri che avevano già un permesso di soggiorno, scaduto dopo il 31 ottobre e non rinnovato, che dimostreranno di aver lavorato regolarmente in agricoltura o come colf o badanti, potranno chiedere il permesso di soggiorno.
In più non ci sarà nessuno scudo penale, né tantomeno un condono per chi in passato ha sfruttato i lavoratori o per il reato di caporalato, anzi raddoppiamo le pene per chi verrà scoperto con lavoratori in nero. Per il MoVimento 5 Stelle il rispetto dei diritti dei lavoratori viene prima di tutto”. Così, in una nota, la Vicepresidente del Senato Paola Taverna, del MoVimento 5 Stelle.
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