Isis, tre giovani decapitati nel Sinai

IL CAIRO, 12 MAG – Terroristi dell’Isis hanno “decapitato tre giovani e ne hanno rapiti tre altri della tribù dei Terabin, una delle più grandi del Sinai”. Lo riferiscono fonti locali della penisola egiziana. “Le teste dei tre decapitati sono state rinvenute su una strada principale”, hanno aggiunto le fonti senza fornire altre indicazioni ma attribuendo il crimine al ‘Daesh’, il sedicente Stato islamico.

Soprattutto nel nord-est della penisola egiziana è in corso da sei anni un conflitto a bassa intensità tra forze di sicurezza e la branca dell’Isis in Egitto con un imprecisato ma elevato numero di vittime da entrambe le parti. Anche le tribù locali vengono prese di mira dai terroristi quando collaborano con le forze di sicurezza fornendo informazioni. Nel 2015 vi fu la decapitazione di una decina di uomini ripresa in un video. A inizio mese 18 terroristi erano stati uccisi in un’operazione delle forze di sicurezza egiziane nel nord del Sinai.

L’uccisione era avvenuta due giorni dopo che, in un attacco dinamitardo contro un veicolo dell’esercito nei pressi di Bir al Abd rivendicato dall’Isis, dieci soldati erano stati “uccisi o feriti”, come riferito dal bilancio ufficiale delle autorità militari. (ANSA).