Governo, Bersani: “sono cresciuto nel Pci, zitto e pedalare”

Il governo non riesce a trovare accordi su nulla. La sanatoria per regolarizzare i migranti ne è un esempio: da una parte Teresa Bellanova con la sua Italia Viva pronta a fare ferro e fuoco, dall’altro il Movimento 5 Stelle che teme nuove ripercussioni sul loro operato. In piena emergenza coronavirus – questo è in sostanza il ragionamento – le priorità sono altre. A dire la sua ci pensa Pier Luigi Bersani, ospite a DiMartedì: “Io sono stato nel Partito comunista italiano, quando c’era il terrorismo e i terremoti ci dicevano zitto e pedalare, il governo te lo fai piacere che dopo vediamo. Io sono nato così“. Insomma, peggio di una dittatura.

A incalzare il presidente di Articolo Uno è Paolo Mieli: “C’è una domanda a cui lei non mi ha risposto – esordisce -. Quando arriverà il Mes, dovrete fare una messa in scena di settimane perché il Movimento 5 stelle non lo vuole. Io glielo chiedo: ma le pare che si possa governare con uno scollamento così?”. Più chiaro di questo.  liberoquotidiano.it