Aboubakar Soumahoro, portavoce dei “diritti” dei migranti irregolari: “Subordinare la nostra regolarizzazione alla verdura e alla frutta che marciscono è cinismo. Strumentalizzare la nostra miseria sociale e lavorativa seduti nelle stanze del potere, solo per convenienza politica, è cinismo disumano”.
E lancia la sua pretesa: “Regolarizzate tutti gli essere umani, non per convenienza ma per dovere di Stato. E liberate tutti i braccianti, italiani e non, dallo strapotere della grande distribuzione se volete davvero combattere lo sfruttamento e il caporalato”