Da Zingaretti 80mila euro alle associazioni gay

Da Zingaretti 80 mila euro alle associazioni gay contro l’omofobia. Ma nel Lazio eravamo senza mascherine.
La Regione Lazio avrebbe stanziato 80 mila euro per una comunicazione contro il rischio omofobia. Concedendo alla fine di marzo il finanziamento all’associazione Gay center Gay help line. Una iniziativa di supporto al numero verde già esistente e ai servizi dei consulenti dedicati. Somma immediatamente concessa e disponibile, secondo quanto riporta il sito Etruria news. Con tanto di lettera ufficiale protocollata e firmata dalla struttura di diretta collaborazione del Presidente.

Una vicenda che fa scalpore soprattuto per la tempistica. Perchè per la Regione Lazio evidentemente in quel momento risultava fondamentale comunicare l’esistenza di questo servizio. A persone vittime di discriminazione per i loro orientamenti sessuali. Ma forse quegli 80 mila euro potevano essere impiegati anche diversamente. Magari per spiegare ai cittadini del Lazio come difendersi dal coronavirus. O per dare qualche contributo alle persone più bisognose.

Evidentemente la sinistra ha delle sue passioni e non c’è epidemia che possa far loro cambiare idea. Così assistiamo al ministro Bonafede che riesce a realizzare il capolavoro di mandare a casa i mafiosi più pericolosi. Per evitare che possano contrarre il Covid in carcere. E alla proposta di regolarizzare subito migliaia di immigrati irregolari. Per avere braccia forti in agricoltura visto che le aziende italiane sono fallite e non possono lavorare.

Il segretario del PD e governatore del Lazio Zingaretti non poteva essere da meno. E il suo contributo di 80 mila euro di soldi pubblici alle associazioni gay per cinque mesi di comunicazione contro la discriminazione lo dimostra. Qui i discriminati ci sono, certo. Ma si tratta degli Italiani ai quali non pensa nessuno. E che tra coronavirus, controlli, tasse e finte promesse davvero non ce la fanno più.

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