“Bonafede e la macchina della propaganda pentastellata provano a scaricare su Leonardo Pucci, vice capo di gabinetto, la responsabilità di aver scartato Di Matteo da capo del Dap prescegliendogli Basentini, noto per la circolare che ha aperto le porte delle carceri ai mafiosi. Pucci immediatamente smentisce. Quale altra menzogna stellata verrà messa in campo domani per allontanare i sempre più precisi indizi di colpevolezza a carico di Bonafede? Per ora l’unica ipotesi storicamente confermata e che rimane in campo, in ordine alla esclusione di Di Matteo da Dap, è quella del diktat dei mafiosi. Bonafede chiarisca, trovi semmai un capro espiatorio che da “uomo d’onore” accetti di portare la sua croce, oppure si dimetta, senza più sottoporre l’Italia a veleni quotidiani sulle reali responsabilità. Gli italiani hanno già capito chi, per viltà o inadeguatezza, ha consentito le quotidiane scarcerazioni di mafiosi”.
È quanto ha dichiarato il deputato e responsabile Giustizia di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove.