(di Veronica Marino – ADNKRONOS) – La pioggia di critiche su Giovanna Botteri “deve richiamare l’attenzione su due grandi temi, uno è l’equivoco di fondo per cui una giornalista deve rispondere ad un cliché fisico, l’altro è perché il cliché fisico venga imposto alle donne ma non gli uomini”. Parla così all’Adnkronos l’ex presidente della Camera e deputata del Pd, Laura Boldrini, da sempre in prima linea per i diritti delle donne.
“Questa vicenda, come altre, dovrebbe far riflettere sull’immaginario che taluni hanno del giornalismo televisivo. Se ci sono queste reazioni – osserva l’ex presidente della Camera – è perché un certo pubblico si aspetta che la giornalista risponda a requisiti fisici prestabiliti. Ma la giornalista non deve sfilare o fare concorsi di bellezza! E’ lì perché fa una professione che è quella di cercare le notizie, di saperle raccontare e di informare in modo corretto il pubblico. C’è quindi un problema serio nella percezione di questa professione, specialmente riguardo alla tv”.
“Chi l’ha detto che la giornalista televisiva debba avere il boccolo d’ordinanza? Che una persona che non va dal parrucchiere, perché non ha tempo, non vada bene in video? – chiede Boldrini – Io credo che l’importante sia fare bene il proprio mestiere ed essere sé stesse. E Giovanna – scandisce – è sicuramente una persona autentica che sa fare bene il suo lavoro. C’è da dire, infine, che questi apprezzamenti, queste considerazioni non vengono fatte sugli uomini – fa notare la parlamentare – E questo dimostra il sessismo che c’è in una parte del Paese. Ad un giornalista televisivo nessuno contesta come si veste, il taglio dei capelli o i chili in più o in meno. Questo trattamento è riservato solo alle donne”.
La fake news delle offese alla Botteri, “il nostro servizio era a suo favore”