“Di Covid-19 si può morire direttamente perché contagiati, ma si può morire anche indirettamente (dentro l’anima)”. Il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, denuncia un aumento dei suicidi in questo periodo di emergenza sanitaria. “In questi ultimi giorni i numeri, non del tutto confermati anche per la delicatezza dei casi in questione, ci raccontano di un aumento dei suicidi; nelle ultime settimane almeno tre a Faenza“, evidenzia il primo cittadino.
Prosegue Malpezzi: “Non ho competenze mediche specifiche e ho sempre cercato di parlare di cose che conosco o comunque dopo essermi informato. Inoltre l’abisso umano è talmente profondo, unico e irripetibile che è impossibile generalizzare. Senza dubbio però le sofferenze già presenti prima dell’emergenza, è inevitabile che in questo periodo tendano ad amplificarsi. E sappiamo come, a volte, basti davvero poco a spezzare i delicati equilibri psicologici di una persona e condurla a non vedere più alcuna via d’uscita”.
“Ausl e Comune hanno attivato sportelli di supporto psicologico e in città operano e lavorano tanti bravi professionisti, psicologi e psicoterapeuti – prosegue il sindaco -. Mi chiedo però se sia sufficiente questo per sentirci a posto con la coscienza o se ciascuno di noi, attraverso la propria capacità di relazione con gli altri, non possa fare qualcosa di più per riattivare quei legami interpersonali e sociali messi in crisi. Ce lo si chiede e purtroppo ci si sente impotenti. Un abbraccio a queste famiglie, vittime di un dramma di cui è difficilissimo perfino parlare”. […]