Salvini: rischio tensioni sociali se non arrivano soldi dallo Stato

ROMA, 29 APR – “Il rischio di tensioni sociali c’è, anche legato alla Camorra: se non arrivano i soldi dallo Stato a fungere da banca sarà la criminalità organizzata. E se a questo aggiungiamo l’esempio diseducativo dei 41 boss usciti di galera è chiaro ed evidente che si rischia un mix micidiale”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervistato dall’emittente campana Canale 21.  ansa

(ADNKRONOS) “Ci sono 8 mln di cartelle esattoriali pronte per essere inviate dall’Agenzia delle Entrate a gente che già prima dell’emergenza non ce la faceva. Se tu devi ricostruire un Paese, dopo due mesi così disastrosi e con mesi altrettanto disastrosi che ci attendono, il primo gesto normale sarebbe bloccare tutte queste cartelle esattoriali, altrimenti davvero viene fuori la rivoluzione“. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite su Telelombardia.

Salvini ha quindi sottolineato che “dopo 55 giorni le infrazioni sono state registrate solo sul 3% della popolazione, quindi vuol dire che 97 su 100 erano fuori casa per validi motivi, di salute o di lavoro. Quindi quello che io chiederò al presidente Conte è: dopo 55 giorni di chiusura e di burocrazia e di multe non è giunto il caso di restituire agli italiani la fiducia eliminando l’autocertificazione? La gente ha la testa, non è che domani tutti escono per andare a fare la grigliata al parco”.

Quindi, rispondendo a chi gli chiedeva se anche Giorgia Meloni parteciperà alla protesta della Lega in Parlamento, ha detto: “Le porte del Parlamento sono aperte a tutti. Noi siamo lì, pacificamente. Spero che oggi, visto che andremo avanti ancora con questa protesta pacifica e costruttiva che porta in Parlamento la voce dei cittadini e degli imprenditori, tutto il centrodestra si unisca”.