“Ciò che sto leggendo sui responsabili di quanto accaduto la notte scorsa è dettato ancora una volta dall’ira razzista, fascista, nazista italiana contro il popolo rom. E non contro i ladri”. Così, all’Adnkronos, Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell’associazione Nazione rom.
“Massima la nostra vicinanza alla moglie, ai bambini, alla famiglia di questo signore morto lavorando – aggiunge – Vergogna al fascismo nazista razzista italiano che continua a perseguitare i rom da 80 anni. Chi stupra è stupratore, chi uccide è assassino, chi ruba è un ladro, indipendente dalla propria appartenenza etnica, dalla religione e dal credo politico. Lo dice anche l’articolo 3 della Costituzione Italiana. Esprimo dolore anche da parte dell’Unione Internazionale Romanì, organizzazione attiva per i diritti dei rom”. ADNKRONOS
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