Decine di persone, oltre 100 per la polizia, sono state arrestate a Berlino perché protestavano contro il lockdown imposto per contenere la diffusione del coronavirus. I manifestanti urlavano “voglio indietro la mia vita” e sorreggevano cartelli con su scritto “difendi i diritti costituzionali” e “la libertà non è tutto ma senza libertà tutto è nulla”. Nonostante il divieto di manifestazioni, nella capitale si sarebbero radunate almeno 1000 persone.
La Corte Costituzionale ha stabilito a inizio mese che anche durante il lockdown le manifestazioni sono autorizzate a patto che i partecipanti mantengano la distanza di sicurezza. Alcuni di coloro che hanno protestato ieri hanno cercato di farlo, sedendosi a terra e indossando le mascherine, ma altri si sono invece ammassati. Il portavoce della polizia Thilo Cablitz ha spiegato che “in base al regolamento del lockdown gli agenti sono obbligati a impedire questo tipo di assembramenti”. ANSA
Più basso il numero dei partecipanti a Stoccarda. Alla manifestazione avrebbero aderito, secondo alcune stime, tra le 350 e le 500 persone. L’iniziativa è stata organizzata da un gruppo chiamato “Querdenken”. Nella cittadina nei giorni scorsi si sono svolte altre due manifestazioni di questo tipo, garantite anche dalla Corte costituzionale federale che ha bocciato i divieti a questo tipo di manifestazioni. (adnk)
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