I residenti che vivono sull’isola greca di Chios chiedono danni per quasi mezzo milione di euro per atti illegali commessi da migranti e richiedenti asilo. Secondo quanto riferito, immigrati e richiedenti asilo hanno saccheggiato vaste aree che circondano la struttura abitativa dei migranti Vial. Oltre 206 reclami sono stati fatti da residenti dell’isola che chiedono risarcimento per furto e danni, riporta il quotidiano greco Proto Thema.
Secondo Proto Thema, i migranti hanno saccheggiato decine di acri di agrumi e verdure, distrutto pollai e rubato “tutto da porte, finestre, elettrodomestici” dalle case dove venivano ospitati per lunghi periodi di tempo.
La notizia arriva solo poche settimane dopo che i migranti che vivevano nel campo di Moria sull’isola greca di Lesbo hanno abbattuto 5.000 ulivi. L’atto di distruzione insensata è stato considerato da molti greci non solo un assalto diretto all’economia locale dell’isola, ma anche un assalto alla storia, alla cultura e all’identità greche.