Peste suina minaccia Europa centro-orientale, allevatori terrorizzati

di Euronews – La peste porcina comincia a colpire i cinghiali selvatici. Sono animali che vagano liberi in diverse regioni, dall’Europa dell’est, all’Italia centrale. Qui siamo in Polonia, ad appena dieci chilometri dal confine tedesco nei pressi di un allevamento di maiali. Gli allevatori sono terrorizzati. La malattia si puo’ trasmettere fra animali, ma non da animale a essere umano

Sono migliaia i suini sacrificati nella zona. L’anno scorso circa 35.000 capi sono stati sacrificati nella sola Polonia nord orientale. Quest’anno altri 24.000 all’ovest. Andrzej è un allevatore da tre generazioni e accusa il governo di non fare abbastanza e di non censire i cighiali infettati lasciando questa bomba biologica nelle mani degli allevatori.

00.51 Andrezej Waszczuk: “I cinghiali morti non vengono rimossi in tempo. Le carcasse restano all’aria aperta e le autorà intervengono solo tre, quattro giorni dopo. Prima della peste avevamo 2000 allevamenti. Sono rimasti in poco più di 600“.

E’ stata approntata una speciale task force per proteggere questa fiorente industria della carne di maiale. Stephan Koch dovrebbe creare una specie di barriera anticinghiali lunga circa 130 chilometri

Si discute molto su come fermare la propagazione di questa malattia fra i cingiali. E’ un’epidemia che non fa che andare avanti e indietro in queste zone. Bisogna costruire barriere non solo in Polonia, ma anche sul territorio tedesco. per interrompere la propagazione su questi territori”.

La regione tedesca della Sassonia ha terminato la costruzione di questa barriera. Anche la Polonia ha preso la cosa sul serio. I cacciatori sono ora autorizzati a usare silenziatori e anche l’esercito è intervenuto. Obiettivo è di ridurre la popolazione di cinghiali in alcune regioni anche del 90%.