“Qualche progresso è stato fatto. Io sono molto critico sulla politica europea recente, però bisogna essere equilibrati. Ci sono 100 miliardi di cassa integrazione per i paesi europei e non sono pochi. Poi c’è un aumento di credito enorme da parte della Bce. C’è un impegno della Bei sugli investimenti. Anche lo stesso Mes, che intendiamoci non è un regalo ma è un prestito a bassissimo tasso di interesse per cui alla fine è un aiuto (IL MES SENZA TROIKA NON ESISTE!!!, ndr). Però siamo sempre ai piccoli passi che non ci danno l’idea dell’Europa come la volevamo noi”. Lo dice Romano Prodi a Rai Radio1, all’interno di ‘Radio1 In Vivavoce’ condotto da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi.
Ancora sul Consiglio europeo: “Si sono impegnati a togliere le condizioni. Lo vedremo domani quali sono le condizioni. L’altro obiettivo che dobbiamo avere è che abbiamo bisogno di un prestito a lungo termine”. L’ex premier dice di essere preoccupato dai dati dell’economia: “Sì, in particolare lo spread. Per questo l’idea di rifiutare 37 miliardi è suicida. Ma siamo matti? La lunghezza della crisi è condizionata a come andrà l’epidemia in corso”.
“Certo che sono deluso. Le tensioni fra i paesi europei rendono più difficile la visione della missione europea nel mondo che è una visione di equilibrio di cui avremmo un enorme bisogno: tra Cina e Stati uniti, con le tensioni che ci sono”, rispondendo quindi a una domanda sull’unità europea. “E lo potremmo fare, perché siamo ancora la più grande potenza economica del mondo, il più grande esportatore del mondo. E invece non esistiamo. E allora sì sono proprio deluso” . ADNKRONOS
Letta: senza accordo sul Mes spread a 400
Bagnai: “Tradimento da 30 miliardi di denari. Non esiste Mes senza troika”