“Il Governo non può escludere l’Anpi dal 25 aprile!”. Dura presa di posizione della presidenza e della segreteria nazionali dell’Associazione nazionale partigiani sulla circolare del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, che di fatto impedisce ai rappresentanti dell’Anpi, per “evitare assembramenti”, di essere presenti alle celebrazioni ufficiali del 25 aprile. “Chiediamo al Governo di cambiare questa norma. In ogni caso l’Anpi parteciperà alle celebrazioni”, assicura l’Associazione.
“La presidenza e la segreteria Anpi nazionali esprimono incredulità e rammarico di fronte a un atto indifferenza e scortesia del governo Conte, che mai si sarebbero aspettati – si legge in una nota – Si tratta di questo: nella giornata del 25 aprile p.v., al mattino, in moltissime città e paesi italiani sono previste celebrazioni con la deposizione di un fiore o di una corona al monumento o altro luogo significativo della Resistenza locale. Ebbene, quest’anno sarà impedito al rappresentante dell’Anpi o di altra organizzazione partigiana o resistenziale, di deporre quel fiore. Potranno farlo soltanto i signori Prefetto e Questore e, ma non è ancora chiaro, il Sindaco. Tutto ciò è semplicemente inaccettabile”. denuncia l’Anpi.