Coronavirus, migranti protestano a Lesbo, “Libertà per tutti”

Decine di migranti hanno partecipato oggi ad una protesta nell’affollato campo di Moria a Lesbo chiedendo di essere trasferiti in luoghi sicuri di fronte ai rischi dell’epidemia di coronavirus. “Libertà per tutti”, “Siamo esposti al covid-19”, si leggeva sui cartelli.

La settimana scorsa il governo greco ha annunciato che avrebbe trasferito sulla terraferma 1500 residenti del campo. Si tratterà di un primo gruppo di un totale di 2800 migranti considerati più vulnerabili, per età o condizioni di salute, che verranno gradualmente portati in centri di accoglienza, hotel e appartamenti sulla terraferma. Lunedì il governo ha di Atene ha esteso fino al 10 maggio il divieto di uscire dai campi per i migranti come misura di contenimento dell’epidemia.

Il governo greco ha messo in quarantena due campi profughi a nord di Atene, dove vivono circa 4.800 persone, dopo che almeno 28 migranti sono risultati positivi al test per il Covid-19. Lo ha annunciato il ministro dell’Immigrazione Notis Mitarakis in Parlamento, mentre le organizzazioni non governative temono una ”catastrofe” se la pandemia dovesse diffondersi nei campi presenti nelle isole dell’Egeo. ”Stiamo adottando tutte le misure necessarie per impedire la diffusione del virus”, ha detto Mitarakis citato dalla Dpa.  adnkronos

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