MONTREAL, 19 APR – Anziani abbandonati e affamati, alcuni trovati in mezzo ai propri escrementi, altri morti senza che nessuno se ne accorgesse, 31 vittime di coronavirus in poche settimane: è l’orrore emerso dalla casa di riposo privata ‘Herron’ in un sobborgo di Montreal, dove gli ospiti sono rimasti soli quando, all’esplodere dell’epidemia, lo staff è letteralmente fuggito.
Il caso, che ha scioccato il Paese, ora oggetto di un’inchiesta, ha anche acceso i riflettori sulla situazione nelle residenze per anziani in Canada, dove si sono verificate la metà delle morti per coronavirus del Paese (al momento oltre 1.250).
“Perché nessuno ci ha detto niente?”, dice Moira Davis, il cui padre è morto a Herron. La donna si è allarmata quando ha sentito il genitore, Stanley, 96 anni, che al telefono le sembrava sempre più debole. E’ morto una settimana dopo aver contratto il virus. ANSA