Morta infermiera positiva al coronavirus: addio a Lidia Liotta. Si chiamava Lidia Liotta, aveva 55 anni e faceva l’infermiera in una Residenza sanitaria assistenziale (Rsa). La donna, originaria di Sciacca in provincia di Agrigento ma residente a Bergamo dove lavorava in una Rsa nelle vicinanze del Lago d’Iseo, è morta di coronavirus. Aveva accusato sintomi riconducibili al Covid-19. Lidia Liotta era stata ricoverata presso l’ospedale di Ome, in provincia di Brescia. Le condizioni della donna, purtroppo, sono peggiorate fino ad arrivare al decesso.
La 55enne era risultata positiva al coronavirus. Lidia Liotta era una moglie ed una madre, l’intera comunità di Sciacca è sotto choc. La donna aveva un unico desiderio, quello di tornare a vivere nella sua amata Sicilia. “E’ il dolore dell’intera città di Sciacca”. E’ questo il commento del sindaco Francesca Valenti e degli assessori della Giunta che esprimono le proprie condoglianze alla famiglia della donna, uccisa dal coronavirus in provincia di Bergamo dove prestava servizio e dove viveva con la propria famiglia.
“E’ con immenso dispiacere che apprendiamo la notizia dalla stampa. Una tristezza che si aggiunge al dolore vissuto per tante altre morti, troppe, di una tragedia nazionale, che ci coinvolge tutti nello stesso sentimento. Ci ricorderemo di Lidia Liotta, come ci ricorderemo di tanti operatori sanitari che, con encomiabile eroismo, non si sono e non si stanno tirando indietro. Lidia Liotta ha continuato fino all’ultimo a fare il proprio dovere, sacrificando la propria vita. Grazie, a nome della città di Sciacca”.