L’epidemia di coronavirus dominerà l’agenda dell’Unione europea quando la Germania assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell’Ue nella seconda metà di quest’anno. È quanto ha affermato il ministro degli Esteri, Heiko Maas, in un editoriale pubblicato oggi su giornale tedesco Welt am Sonntag.
Maas è stato esplicito sulla gestione globale della crisi, criticando gli Stati Uniti per non aver risposto in tempo alla crisi sanitaria e la Cina per i suoi metodi autoritari. La pandemia si è diffusa in 214 paesi, con 1,6 milioni di infezioni e 106mila morti.
“La trasformeremo in una presidenza concentrata sul coronavirus in modo da sconfiggere la patologia e le sue conseguenze – ha scritto Maas – abbiamo molto da imparare da questa crisi, riguardo alla preparazione della Ue e dalla capacità comune di recuperare e produrre materiale sanitario salvavita”. La cosa più importante da fare una volta terminata la crisi, ha aggiunto, sarà “revocare le restrizioni di viaggio e del mercato interno in modo coordinato e progressivo”.