“Mi hanno informato pochi minuti fa della presenza di un barcone a tre miglia dalla costa di Pozzallo con a bordo presumibilmente un centinaio di migranti. È senza dubbio alcuno la nuova strategia dei trafficanti della morte, che molto probabilmente hanno trasferito da una nave madre ad una imbarcazione più piccola tanti poveri disperati. È noto a tutti, che nel nostro hotspot in questo momento si trovano 50 migranti, di cui uno positivo a covid-19″.
E’ quanto dice il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna. “È evidente che se dovesse essere Pozzallo il porto di sbarco dei migranti, mi batterò con tutte le mie forze per farli trasferire in un altro centro. Mi sto recando urgentemente al Porto”, dice. (adnkronos)
Un gommone grigio con meno di 100 migranti è in banchina nel porto di Pozzallo. Sono tutti uomini. Lo sbarco è già iniziato e una ventina di persone sono state già controllate e sottoposte al controllo della temperatura.
La macchina organizzativa è già operativa ma il problema sarà il collocamento dei migranti perché il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, che si trova in banchina, chiede alle autorità competenti di trovare un centro dove ospitarli. E spiega che “nell’hot spot non potranno andarci perché c’è un migrante egiziano di 15 anni in isolamento perché positivo al coronavirus”.
Sbarco a Pozzallo, trovata una mediazione https://t.co/ZGdsC8EooZ pic.twitter.com/w1YhRSZVr9
— RagusaNews (@Ragusanews) April 12, 2020